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soloilmare
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Farfalla del Sidro

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Registrato: 06/01/11 |
Messaggi: 483 |
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03 Aprile 2012, 18:53 |
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CHE DIRE SENZA PAROLE NN OSO IMMAGGINARE CIO KE SI PUO PROVARE IN QUELLE CIRCOSTANZE. PURTROPPO OGGI LA VIOLENZA DILAGA MA COME SEMPRE LA DONNA NE E VITTIMA ....... SPERO KE FINISCA TUTTA STA VIOLENZA E KE GLI UOMINI CAPISCANO KE NN SIAMO OGGETTI O DI LORO PROPIETA...........GRAZIE TOMB QUESTE SN LE CS A CUI SI DOVREBBE RIFLETTERE. _________________ Scinne cu mme
'nfunn''o mare a truva'
chillo ca nun tenimmo cca'
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BR
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Consigliere

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Registrato: 11/02/10 |
Messaggi: 241 |
Residenza: LAS VEGAS...VIA DEI MATTI N.0 |
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02 Mag 2012, 22:59 |
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FANNO UN FIGLIO E LO STUPRANO A 1 MESE:
IL PAPÀ INVIA LE FOTO CHOC AGLI AMICI
ESSEN - Fare un figlio solo per stuprarlo. Un'idea che fa rabbrividire e che invece è davvero venuta in mente a una giovane coppia tedesca, Melanie R. e Benjamin P., denunciati con la terribile accusa. Il padre del piccolo di sole cinque settimane non è nuovo a simili perversioni.
L'uomo, un operaio metallurgico, ha anche fotografato lo stupro del piccolo Eric per poi inviare le immagini a un'amica, il tutto con l'approvazione della madre. L'amica in questione, però, non appena ricevute le foto impressionanti ha contattato la polizia e denunciato l'accaduto. Benjamin P., 26 anni, è stato immediatamente arrestato con l'accusa di aver messo al mondo Eric solo per abusarne a suo piacimento e in ogni momento.
L'uomo era già stato cacciato di casa dalla sua famiglia per aver ripetutamente stuprato la sorellina più giovane di dieci anni. Nella sua casa è stato ritrovato materiale pedopornografico e immagini di sesso con animali.
I genitori di Eric, che ancora non hanno fornito una versione dei fatti, si sono incontrati su una chat per incontri sadomaso. Lui le ha dopo poco rivelato il suo desiderio di fare sesso con bambini piccoli e Melanie R. le avrebbe anche offerto suo figlio di dieci mesi, ma Benjamin P. avrebbe preferito averne uno ancora più piccolo. _________________ VIVI OGNI GIORNO COME SE FOSSE L'ULTIMO!!!
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ichnusa
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Consigliere

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Registrato: 14/08/11 |
Messaggi: 229 |
Residenza: babbuddoiu |
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10 Mag 2012, 01:25 |
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ekekaz ho i brividi di freddo al solo pensare a cm ha sopportato il dolore dell'ago!!! :!:axx fuori d testa,a me fà male solo aver un erezione mentre sn vestito magari cn un jeans un po' attillato...
figuriamoci una semi erezione 24ore su 24  _________________ Amala
Pazza Inter amala!
È una gioia infinita
che dura una vita
Pazza Inter Amala!!!
Pazza Inter Amala!!
AMALA!!!!
boia chi molla!
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Tomb Raider
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Capo Spirituale

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Registrato: 03/03/09 |
Messaggi: 1277 |
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14 Mag 2012, 14:27 |
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Ho letto un'articolo molto interessante che parla di mobbing...posto l'articolo..
Negli ambienti lavorativi si parla di “mobbing” in tutti quei casi in cui un lavoratore è fatto ripetutamente oggetto di soprusi da parte di colleghi, superiori o dall’azienda stessa, soprusi che tendono ad isolarlo dall’ambiente di lavoro se non addirittura ad espellerlo con la conseguenza di intaccarne significativamente l’equilibrio psicofisico e la fiducia in se stesso, limitandone al tempo stesso la capacità di svolgere le proprie mansioni, provocandone forti squilibri emotivi, depressione e, nei casi più gravi, persino il suicidio!
La parola “mobbing” deriva dal verbo inglese “to mob” che significa “aggredire”, “attaccare” ed il termine viene in genere utilizzato nella lingua inglese per indicare il tipo di aggressione compiuto da alcuni animali che, circondando un membro del gruppo, ne provocano l’allontanamento.
Deve essere innanzitutto chiaro ed inequivocabile che per la CGIL e per il sindacato tutto il “mobbing” non è soltanto “un problema” ma è una forma di violenza intollerabile ed inaccettabile che và combattuta a prescindere dai soggetti coinvolti e dai contesti in cui essa viene messa in atto.
Non può e non deve essere tollerabile che nel terzo millennio vi siano ancora donne e uomini che debbano subire angherie e violenze sul posto di lavoro, spesso anche di carattere sessuale, senza che queste siano perentoriamente denunciate.
E’ ruolo del sindacato, ed in particolare delle RLSA, individuare, contrastare e, ove possibile, prevenire l’insorgenza di tali problematiche individuandone le cause scatenanti e denunciandole con tempestività anche se, và detto, spesso è questo un compito di immensa difficoltà.
In primo luogo perché, probabilmente, con fatica si riesce davvero a riconoscere e quindi affrontare adeguatamente il fenomeno del “mobbing” nei luoghi di lavoro e poi perché c’è sempre una certa reticenza a parlarne ed a far parlare di un simile argomento, per varie ragioni, anche se non tutte sempre giustificabili.
Paura di ritorsioni e vendette da parte degli aggressori e\o delle aziende, timore di veder precipitare la situazione, angoscia per il proprio futuro occupazionale e così via. Il “mobbing” fa paura in tutte le sue manifestazioni, possibilmente anche prima che si riesca ad individuarlo.
E’ bene ricordare che l’art. 2087 c.c. sancisce le responsabilità del datore di lavoro ed impone agli stessi di adottare tutte le misure necessarie a tutelare l’integrità fisica e morale dei lavoratori.
Individuare tutte le cause che portano con certezza a fenomeni di “mobbing” non è certo facile ma senza ombra di dubbio situazioni come ambiguità di ruoli, sovraccarico lavorativo, politiche aziendali improntate sull’esasperazione gerarchica e sulla competitività interpersonale, pesanti riorganizzazioni aziendali, unite all’incapacità di affrontare e risolvere in tempo i problemi o, peggio, a trascurarli del tutto, e la continua ricerca del profitto a scapito della qualità giocano un ruolo determinante a riguardo.
Secondo me sempre più persone sono soggette a questa forma di violenza psicologica..sapere di lavorare e al minimo sbaglio esser fuori...non è per niente bello..anche perchè non siamo dei robot..può capitare di sbagliare.
Ditemi che ne pensate?
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Twix
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Consigliere

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Registrato: 26/01/08 |
Messaggi: 286 |
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15 Mag 2012, 09:20 |
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Daccordissimo.. Sopratutto con un lavoro che magari non si è mai fatto prima ed è la prima volta che si prova.. Oppure quando ti dicono "una settimana di prova e deciderò cosa fare.."
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Valeria88
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Furfantella Sbronza

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Registrato: 06/01/09 |
Messaggi: 85 |
Residenza: Volterra |
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19 Mag 2012, 13:25 |
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BRINDISI - Erano ancora fuori scuola gli studenti dell'Istituto professionale "Morvillo Falcone" di Brindisi quando un ordigno formato da tre bombole di gpl è esploso. La bomba ha sorpreso i ragazzi attorno alle 7.45, e otto di loro sono rimasti feriti, due in maniera grave. Immediato il trasferimento all'ospedale Perrino, me per una 16enne, Melissa Bassi, la morte è sopraggiunta dopo non molto. Confermate e poi smentite le voci della morte anche di una seconda ragazza deceduta. Veronica Capodieci, 16enne di Mesagne, anche se in gravissime condizioni sarebbe ancora viva, sottoposta alle cure dei medici brindisini. Cinque pazienti sono ricoverate in ospedale, altri cinque pazienti sono stati dimessi dopo aver ricevuto cure. È il bilancio dell'esplosione reso noto dal direttore sanitario dell'Asl Brindisi, Graziella Di Bella, con un bollettino medico. «È stato fatto per uccidere: a quell'ora le ragazze entravano, proprio a quell'ora. Fosse accaduto alle 7,30 non ci sarebbe stata nessuna conseguenza», così Angelo Rampino, il preside dell'Istituto.
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UtentE
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Cavaliere della Scura

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Registrato: 08/12/05 |
Messaggi: 1212 |
Residenza: Kara Lis |
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22 Mag 2012, 21:38 SFGate |
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... è più divertente parlare con gli animali ...
_________________ I cigni non rompono il ghiaccio
son soli che lo sciolgono lentamente
per danzarci sopra mille anni
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BR
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Consigliere

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Registrato: 11/02/10 |
Messaggi: 241 |
Residenza: LAS VEGAS...VIA DEI MATTI N.0 |
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22 Ottobre 2012, 09:59 |
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La moglie lo sorprende in chat con un’amica e lo caccia di casa
Col pc ormai si fa di tutto: lavoro e studio in primo luogo. Ma, visto che non si vive di solo pane, il diabolico elettrodomestico (volendo) è
capace anche di regalarci, attraverso il suo suadente schermo luminoso, autentici brividi peccaminosi. Come quelli provati da un operaio trentenne residente nella Bassa reggiana, il quale da qualche tempo aveva preso a utilizzare il computer di casa per coltivare via web una relazione extraconiugale con una giovane ed evidentemente poco soddisfatta casalinga reggiana. Lui giura e spergiura che si è trattato solo di una scappatella virtuale. Ma la moglie, che lo ha sorpreso quasi ansimante davanti alo schermo a scrivere frasi non proprio da educanda alla rivale, è stata di diverso avviso.
Apriti cielo: mentre lui ha abbozzato un sorrisetto tanto per sdrammatizzare e tentato vanamente di "oscurare" il galeotto monitor con la mani, la dolce metà ha scatenato un autentico putiferio modello sceneggiata partenopea, culminato alla fine con la cacciata del marito (cacciata reale, altro che le bollenti ma virtuali parole del coniuge). Così quasi in mutande, l'operaio è finito in strada e c'è da sospettare che da dietro qualche tapparella qualcuno si è gustato lo spettacolino fuori programma.
Passati i primi attimi di smarrimento, mentre nell'abitazione la moglie virtualmente tradita continuava a fare il diavolo a quattro, l'infreddolito e disorientato marito che comunque era riuscito a portarsi dietro il cellulare, ha telefonato al centralino dei carabinieri. All'operatore del 112, non senza qualche imbarazzo, ha detto quello che era appena successo. Però doveva tornare in qualche modo in casa, per prendere qualche vestito e lo spazzolino, visto che se voleva dormire sotto un tetto doveva per forza andare a casa dei genitori.
Pochi minuti ed è arrivata una pattuglia dell’Arma. I carabinieri ne vedono di tutti i colori e così, col dovuto tatto, sono riusciti a convincere l'inferocita moglie ad aprire la porta ed a permettere al marito di prendere di rientrare momentaneamente. Giusto il tempo di buttare qualcosa dentro una borsa e poi via. Ma il computer no, restano i messaggini col cellulare. Ma anche quelli sono rischiosi, specie quando ci si dimentica di cancellarli. _________________ VIVI OGNI GIORNO COME SE FOSSE L'ULTIMO!!!
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13 Aprile 2021, 20:58 Chat |
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