Venerdì, 17 Luglio 2009
E solo questa vita, lei lo sa cosa mi succederà, una chitarra al muro che non saprò suonar, degli occhi verdi o forse neri che mi bacieranno al sole, due mani fresche intrecciarsi in un grande si, e poi quel foglio bianco che aspetterà le mie parole- Destino,grande destino, tu decidi e mescoli le carte senza mai pensare alle sconfitte, destino amato e odiato destino che rendi metri chilometri e giorni interi poi attimi, e poi tu sai scappare.. e poi ci fai dannare...gioire. E forse un giorno io sarò sperduta in america e forse fitterò una casa, o un grande cinema, e poi sorriderò al primo che mi capita, e gli regalerò il mio cuore in una macchina, firmerò contratti o forse cambiali senza sosta, potrò comprare il cielo o prima chiedere quanto mi costa, e ammirerò le stelle con qualcuno che mi conosca e sceglierò tra le più belle quella che mi riconosca, Forse andrò all'università o scriverò qui in città senza più studiare perchè la vita non è un libro ma è quello che ci trovi fuori, che non ti cambia niente un timbro, basterà un pensiero saldo che renderà il tuo sangue misto a quello del vento e imparerò a volare, si un giorno io saprò volare, mi lancierò dai tetti alti come il mare, e insegnerò a respirare perchè scorderanno come fare, perchè farlo male ti fa stringere il cuore. Prenderò quel treno e correrò da te, e in gran segreto straccierò il biglietto di ritorno, a che serve poi il ritorno se non c'eri tu alla partenza, tornare indietro negli sbagli rende deboli. Destino,grande destino, tu decidi e mescoli le carte senza mai pensare alle sconfitte, destino amato e odiato destino che rendi metri chilometri e giorni interi in attimi, e poi tu sai scappare.. e poi ci fai dannare...gioire. Destino dannatamente destino, fai arrivare quella lettera d'addio o forse di partenza, blocchi gli arrivi e le valigie di chi parte senza amare, e solletichi le nuvole, per farci poi bagnare, e poi nasce il sole, stupidamente il sole, che ci farà cambiare, il modo di pensare, senza più scappare, e alza lo sguardo verso il destino che si trova da te, a pochi passi da te, si è l'amore il destino. E solo questa vita, lei lo sa cosa mi succederà, una chitarra al muro che non saprò suonar, e mi addormenterò sognando, i cieli di laggiù, della sua città, e sognerò il domani senza più progetti,e tu mi aspetterai.. Benedetto il destino che mi ha fatto bambino, c'è chi nasce cattivo e si spinge nel bivio senza neanche pensare, benedetto il destino che mi ha fatto soffrire, se oggi so come fare quando mi fanno del male è solo grazie e te. Benedetto il destino, io ti ho amato, io ti ho odiato, io ti ho amato,io ti ho odiato, io ti ho amato.
Scritto da <$Miriana> alle 11:31
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Giovedì, 16 Luglio 2009
Quando il caldo ti uccide... Sono già morta io eh... TREGUAAAAAAA. -.-'
Scritto da <$Miriana> alle 18:36
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Martedì, 14 Luglio 2009
A volte gli uomini sono proprio strani da capire.Danno indizi sbagliati per confonderti e magari farti sbagliare così tante volte la strada da sentirti stanca. E magari gli uomini ti abbandonano dopo il matrimonio... ma seguono tutto quello che fai con lo sguardo, senza perderti mai di vista, e poi ti dicono fai quello che ti pare ma quando ti avvicini a qualche ragazzo cominciano a fare i matti e a gridarti in faccia particelle di rabbia... e tu rimani così senza sapere cosa fare, come comportarti. Pensi ma dovrò pur farmi una vita senza di lui? Cosa vuole infondo più da me? ha già tutto. 
Scritto da <$Miriana> alle 11:47
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Giovedì, 09 Luglio 2009
Ed ho perso anche questo treno, spero che siano davvero tanti quelli che mi passeranno davanti, e lmeno uno di questi altri 1000 potrò prenderli. Due giorni fa mi arriva una busta a casa dalla csa editrice IL FILO,una molto importante, mamma me la da tra le mani e mifa guarda cosa è arrivato per te, io sapevo che mi avrebbero fatto sapr entro il 10 settembre, non cos' in fretta, non così improvvisamente, era pesante, e quando è pesante ci sono sempre buone notizie, anche questa volta volevano pubblicare il mio romanzo, ma per la seconda volta ho dovuto rifiutare... avrei dovuto comprare delle copie poichè sono una scrittrice emergente e loro non avevano la certezza assoluta che le vendite sarebbero andate bene... E stata un emozione molto forte, anche stavolta, mista a tristezza,perchè in questo kaxxo di mondo se non hai i soldi non sei nessuno infondo. ATTENDO. 
Scritto da <$Miriana> alle 21:11
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Sabato, 04 Luglio 2009
Ma dove guardano ormai quegli occhi spenti che hai? Cos’è quel buio che li attraversa? Hai tutta l’aria di chi da un po’ di tempo oramai ha dato la sua anima per dispersa. Non si uccide un dolore anestetizzando il cuore c’è una cosa che invece puoi fare se vuoi se vuoi se vuoi.. Parla con me, parlami di te io ti ascolterò vorrei capire di più quel malessere dentro che hai tu. Parla con me, tu provaci almeno un po’ non ti giudicherò perchè una colpa se c’è non si può dare solo a te. Parla con me Poi quando hai visto com’è anche il futuro per te lo vedi come un mare in burrasca, che fa paura lo so io non ci credo però che almeno un sogno tu non l’abbia in tasca. Ma perchè quel canto asciutto? Non tenerti dentro tutto. C’è una cosa che invece puoi fare se vuoi se vuoi se vuoi.. Parla con me, parlami di te io ti ascolterò vorrei capire di più quel malessere dentro che hai tu. Parla con me, tu dimmi che cosa c’è io ti risponderò, se vuoi guarire però prova un po’ a innamorarti di te. Non negarti la bellezza di scoprire quanti amori coltivati puoi far fiorire sempre se tu vuoi.. Parla con me, parlami di te io ti ascolterò vorrei capire di più quel malessere dentro che hai tu. Parla con me, tu dimmi che cosa c’è io ti risponderò, se vuoi guarire però prova un po’ a innamorarti di te. Parla con me..di-parla-con-me-nuov Parla con me.. Questa è una di quelle sere di me**a...dove ho solo voglia di piangere e restare dentro di me... sto male... Ed eros canta dove hai messo quegli occhi spenti che hai...? li ho nascosti...
Scritto da <$Miriana> alle 20:24
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Venerdì, 03 Luglio 2009
Chi sei? Siamo amici? Quando e dove ci siamo conosciuti? Hai una cotta per me? Hai mai desiderato di darmi un pugno in faccia? Dammi un soprannome e spiega il perché: Descrivimi con una parola: Qual è stata la tua prima impressione su di me? Pensi la stessa cosa ora? Cosa ti fa ricordare me? Se mi potessi dare qualsiasi cosa, che mi daresti? Quanto mi conosci? Quand'è l'ultima volta che mi hai visto? Avresti mai voluto dirmi qualcosa ma non l'hai fatto? Mi vuoi bene? Ti ho mai fatto soffrire? Mi hai mai fatto soffrire? Ultima volta che abbiamo litigato: Cosa ti piace di me? Cosa non ti piace di me? Una cosa che ti ricorda me? Cosa cambieresti di me? Fammi un complimento: Insultami: Cosa credi che mi piaccia di te? Cosa credi che non sopporti di te? A cosa pensi in questo momento? La cosa più brutta che ti ho mai detto: La cosa più brutta che m'hai mai detto: La cosa più bella che t'ho mai detto: La cosa più bella che m'hai detto: Una canzone che ti fa pensare a me: Credi di conoscermi bene? Racconta una cosa che abbiamo fatto insieme. C'è mai stato qualcosa tra di noi? Mi vuoi bene soprattt qnd...
Scritto da <$Miriana> alle 20:02
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Perché se potessi trasformare il silenzio in parole, farei in modo di ascoltare ogni tuoi mormorio di sgomento o di gioia. Se potessi perdermi in un sogno oscuro cercherei te, la luce per la strada, il faro in mare per gli sperduti viaggiatori dalle anime folli. Se potessi rendere un mio sogno realtà ti aspetterei con le spalle al muro e il fiato spezzato di un’ innamorata in segreto, e trasformerei i sogni dei tuoi tratti, in dolci linee curve e angeliche, e saprei di notte dove dormire... negli spazi che le braccia tue sanno rimanere perché aspettano me e l'arrivo fugace di un bacio regalato mentre dorme, all'angelo terrestre più dolce che esista. 
Scritto da <$Miriana> alle 10:47
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