Mercoledì, 15 Giugno 2016
Ci sono un’ infinità di cose al mondo che non puoi cambiare, un temporale improvviso quando avevi deciso di andare al mare, un sole cocente quando stavi cercando refrigerio, una botta alla testa mentre passeggiavi tranquilla sul ciglio della strada. Queste non le eviti, non le cambi, non le trasformi, e non le cancelli. La fine di un amore è tutta nelle tue mani, soprattutto se pensi che le prime cose non puoi cambiarle ma puoi comunque accettarle e prenderle per buone. Puoi andare al mare con l’impermeabile, guardare le onde alzarsi sulle gambe, e alte alte, infrangersi sugli scogli. Puoi fare lì, proprio sulla sabbia bagnata un amore dolcissimo, mentre nessuno ti guarda. Puoi ballare sotto la pioggia, divaricare le braccia e volteggiare nel niente, con gli alluci sommersi nella sabbia umida. Puoi coprirti il capo se il sole è troppo forte, tirare fuori dal cassetto quel cappello che non hai mai occasione per indossarlo. Puoi restare a casa e invitare un’amica, puoi aspettare che il sole cali mentre mangi un gelato cantando. Puoi guarire da quella botta alla testa, puoi startene a letto fino a quando ti va, puoi mettere in pausa gli impegni, le scocciature, il lavoro, lo stress. Puoi dormire da oggi a domani, fino a stare meglio. Se puoi cambiare tutte queste cose, e renderle migliori, probabilmente hai un potere speciale tra le mani, lo stesso che può salvare un amore. Si, perché l’amore se ami forte lo puoi salvare, lo puoi impiantare in un vaso più grande, avere la pazienza che le sue foglie diventino nuovamente verdi e forti, devi avere il coraggio di ammettere che ne resterai senza per un po’, che ci saranno giorni interi in cui ti chiederai cosa stai facendo, ma se avrai la pazienza e il coraggio giusto, probabilmente dopo un po’ di giorni o mesi, ti sveglierai, e accanto al tuo letto ci sarà una pianta bellissima, dal fusto forte pronto a non spezzarsi nelle grandi piogge, le foglie saranno larghe, incavate e lucenti. I petali colorati ed infiniti, che non saprai contarli. Sarà una pianta da frutto, una pianta da fiori. Ti darà da mangiare quando sarai affamato, e profumerà la tua stanza quando avrai bisogno di carezze. Quell’amore salvato, saprà darti indietro tutto l’amore con il quale avrai deciso di salvarlo. Al contrario, se deciderai di lasciare la pianta a secco, se preferirai andare a passeggio tutto il giorno invece che concimare, annaffiare, estirpare le erbacce cattive, la pianta morirà, e sarai costretto a liberare il davanzale. Potrai comprarne una nuova, ma se non sei stato bravo con la prima, probabilmente morirà anche la seconda. Ma la nuova pianta, in caso, ti amerà come la vecchia? Saprà capire i tuoi difetti? Saprà perdonarti? Saprà darti fiori e frutti? Forse piangerai, forse, ma non sarai più in tempo. Una pianta morta resta morta, se l’hai lasciata morire. Ma se verserai anche una sola lacrima, probabilmente hai fatto la scelta errata. Capita che due si perdano di vista, che smettano di essere una coppia, che non sanno più quando l’altro va a dormire, quando invece si è alzato dal letto. Capita che uno fa dispetti all’altro, che risponde male, che prende scelte sbagliate, che sopravvalutano persone che non sembravano mai valere quanto quell’amore. Capita che dopo tanto amore, ci si faccia la guerra, o a volte che non ci si guardi neppure più in faccia, si perdono i contatti come due fili di corrente a cui è stato spezzato il legame. L’uno sarà una cosa, l’altro ne sarà un’altra. Capita che per quanto ci si sforzi, almeno uno dei due continuerà ad amare l’altro, anche odiando tutto ciò che gli è capitato, detestando cosa è diventato l’altro. Ma capita anche che se i due potessero incontrarsi nuovamente, sulla Luna, Mercurio, Plutone, ovunque voi vogliate, si innamorerebbero di nuovo l’uno dell’altra. Non è magia, né ossessione, è che certe cose sono più forti di altre, è che due che si sono amati anche sforzandosi di voltare pagina, nell’inconscio più nascosto continueranno a farlo per il resto delle loro vite. Perché l’amore non è darsi un bacio, fare del sesso, condividere un panino. Quando ti innamori stringi un patto tacito con la vita. Ami, ami forte, a volte ti sembra di non amare più, ma tra le costole e lo sterno resterà una piccola porta, a cui l’accesso è vietato al mondo. Dietro quella porta ci saranno milioni di canzoni che ti ricorderanno quell’amore, fotogrammi di foto scattate con gli occhi, solo battendo le palpebre tra una carezza e l’altra. Ci saranno i regali, e i respiri, e i sacrifici, e i pianti. Ci sarà una stanza di ricordi, che non si laverà via neppure con l’acido. Talvolta vorrai entrarci, ma l’orgoglio e la paura di star male ti sbarreranno la strada. Capita che se l’uno incontrasse l’altra, in corpi diversi, in sessi diversi, in modi diversi, si innamorerebbero nuovamente. Che bizzarria vedere due sconosciuti corrersi incontro, aprire le braccia, leccarsi ferite. Due sconosciuti baciarsi la bocca, le mani, la fronte. Due sconosciuti tenersi la mano, senza nemmeno parlare, due sconosciuti con il profumo dell’altro addosso, con gli occhi smarriti, e il cuore imbizzarrito. Capita che certi amori restano così, immobili nel tempo, inaffondati dai nuovi, eterni, come Amore & Tempo lo furono. Scritto da <$Miriana> alle 17:46 Grazie per i Link - commenti |